giovedì 27 settembre 2018

Marchionne, Musk.. tutti investono in Bitcoin-code?

Da qualche giorno Facebook mi bombarda di pubblicità su Marchionne ed Elon Musk, che, chi prima di morire (il primo) e chi prima di abbandonare Tesla (il secondo) avrebbero investito ingenti capitali in una nuova società, rivoluzionaria per l'intera umanità: BitCoin-Code o BTC-Profit-Italy:




Tutte le varie pubblicità puntano ad articoli scritti in lingua italiana che sostanzialmente si riferiscono alla stessa pseudo notizia (esempio: link 1 , link 2): un sistema di investimento rivoluzionario, basato su intelligenza artificiale e transazioni automatiche capaci di indivinare l'87% delle previsioni, consentendoti di guadagnare immediatamente ingenti somme di denaro. Lo scopo della società, però, viene presentato come umanitario, perché questi due illustri personaggi non hanno investito i loro capitali per vederli fruttare, bensì per investire in una startup che rivoluzionerà l'umanità, che promette di ridistribubire la ricchezza nel mondo:
Esattamente cosa è Bitcoin Code? Bitcoin Code è una financial technology con un piano di redistribuzione del capitale mondiale. Praticamente attingere dallo 0.1% dai più ricchi e darlo indietro al restante 99.9%. Sergio aveva capito che la ricchezza non è equamente distribuita nel mondo, e per quanto sapesse che ci sarebbero sempre stati ricchi e poveri, immaginava che la situazione sarebbe stata sempre meno tollerabile da parte delle classi più povere, con lo 0.1% che controlla più o meno il 90% della ricchezza mondiale. Marchionne stimava di poter riuscire ad abbassarla a circa il 20% senza causare una crisi finanziaria globale. Tradotto in parole semplici: cosa significa per te, una normale persona di classe media o bassa? Significa che diventeresti 2-3 volte più ricco, e nessuno oltre i "super-ricchi" ne sarà influenzato. Sembra fantastico, vero?
Ok, questa è la teoria, ma come funzionerà? vi starete domandando. In generale, l'idea è semplice. Lo 0.1% più ricco ha la propria fortuna investita in shares, che vengono gestite per conto loro da broker di Wall Street. L'idea è di battere i mercanti di Wall Street al loro stesso gioco - di fare soldi nel business di Wall Street, in maniera tale che, lentamente ma sicuramente, l'enorme ricchezza inizi a diminuire. come in una partita di poker, dove un nuovo giocatore arriva al tavolo più grande e inizia a vincere.

Entrambi gli articoli di esempio, poi, cercano di dare più credibilità al tutto proponendo un'intervista a chi viene presentato prima come fondatore (Martin Reed) e poi come direttore tecnico (Robert Drijver ), ma che, in foto, è sempre la stessa persona, così come lo psuedo ex trader che fornisce la propria esperienza (Toon Vandamme o Matthew Anderson):



Abbiamo tutte le carte in regola per sensibilizzare le masse: presunto scopo umanitario dell'investimento, contrapposizione fra ultra ricchi e resto del mondo, testimonials d'eccezione, visionari come Marchionne e Musk e soprattutto possibilità di investimenti minimi con alta remunerazione del capitale, et voilà: la truffa è servita!

Ma se non credo ci sia bisogno di spendere ulteriori parole per smascherare la palese truffa, di cui vi invito a fare segnalazioni a Facebook ogni volta che vi appare come annuncio sponsorizzato, voglio dedicarmi a cosa succede dopo: entrambe le pagine, cliccando sui link che espongono, veicolano l'utente verso una pseudo pagina di registrazione tipo questa hxxps://pro-net-system.com/Bitcoin-IT/ nella quale ho inserito dati falsi pur di riuscire ad andare avanti. Dopo 2 differenti registrazioni, arrivo a quella che sembrerebbe una home page di un servizio di trading online che condivide la stessa grafica, ma ha due nomi diversi a seconda del sito da cui provengo:
Una volta che siamo registrati ed abbiamo avuto accesso alla nostra home, il malcapitato innanzitutto selezionerà la propria lingua e poi cercherà di capire come si investe. Dalla home abbiamo 2 opzioni che potrebbero solleticare l'immaginazione: fare una prova registrando un nuovo conto oppure depositare delle somme. Sono sicuro che anche chi abbia finora creduto alla reale opportunità di investimento voglia fare delle simulazizoni prima di investire del vero denaro e così, come lui, anche io ho scelto per l'opzione conto di prova e così, scelta la leva finanziaria mi vengono assegnate le password di prova e vengo rediretto ad un altro sito, un vero desktop di trading online basato sulla piattaforma mql5:


Dopo una prova vi potrebbe venir voglia di passare al secondo step, quello cioè di inserire i dati finanziari per effettuare un reale trasferimento di fondi... Ecco, non fatelo!